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Luigi De Bernardi (1925 - 2017) Croce al Merito di Guerra

Clandestino nei boschi varesini agiva assieme ai compagni della Brigata Lupi (Divisione Alfredo Di Dio), con il compito di distruggere gli armamenti tedeschi.



Catturato a Voltorre viene torturato e internato al campo di Fossoli per essere fucilato.



Trasferito al carcere di Parma, viene torturato, subisce un bombardamento e viene con i feriti ricoverato all’ospedale per ragioni di salute dovuta alla prigionia.



Nuovamente incarcerato con i sui compagni che furono deportati in Germania evita con altri 30 partigiani circa la deportazione grazie all’aiuto spontaneo di un carceriere che dichiarò ai tedeschi di non aver altri detenuti nel penitenziario da consegnare.



Viene liberato, come altri partigiani, grazie allo scambio tra prigionieri dovendo rimanere ancora nella clandestinità fino al termine della guerra.



Diploma " Croce al Merito di Guerra "

Diploma " Croce al Merito di Guerra "

Riconoscimento qualifica di Partigiano Combattente

Riconoscimento qualifica di Partigiano Combattente

conferimento medaglia d'argento

conferimento medaglia d'argento

150° anniversario dell'Unità d'Italia e del 65° della Liberazione - Conferimento Medaglia d'Argento

150° anniversario dell'Unità d'Italia e del 65° della Liberazione - Conferimento Medaglia d'Argento